Tre distretti slovacchi Revúca, Rimavská Sobota e Rožňava, hanno superato il livello allarmante del 25% di disoccupati di lungo periodo. A osservare questa anomalia è il capo dell’Istituto per l’occupazione di Bratislava Michal Páleník. Si tratta, dice, di un caso unico non solo nell’UE, ma nell’intero vecchio continente.